coppa schneider
L'epopea della Coppa Schneider, la più famosa gara di idrovolanti del mondo,
raccontata attraverso una collezione esclusiva di abbigliamento e accessori.
Vivi la Storia sulla tua pelle!
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la storia
Gli anni che seguirono la Prima guerra mondiale sono considerati gli “anni d'oro” dell'Aviazione, per la rapida evoluzione del settore derivata dagli impulsi e dalle innovazioni tecnologiche introdotte proprio nel corso della guerra appena conclusa. Dalla seconda metà degli anni '20 anche in Italia si registra un'eccezionale crescita dell'aviazione soprattutto per merito di Italo Balbo. Una delle attività legate al volo con il maggior riscontro presso l'opinione pubblica italiana dell'epoca, è la partecipazione dei nostri piloti alle gare della Coppa Schneider. La competizione, organizzata dall'industriale francese Jacques Schneider a partire dal 1913, metteva in palio un trofeo da assegnare a chi avesse vinto per tre volte in cinque anni gare riservate esclusivamente agli idrovolanti. Inizialmente dall'Italia partecipano direttamente i privati e alcune industrie aeronautiche con risultati altalenanti ma Balbo, intuendo l'enorme potenziale della competizione come mezzo di propaganda che può rappresentare, dalla metà del 1920 coinvolge direttamente la Regia Aeronautica investendo grandi risorse per portare a casa l'ambito trofeo, fino a costituire nel 1928 la Scuola Alta Velocità presso l'idroscalo di Desenzano del Garda. Nonostante la preparazione e il valore del personale appartenente al Reparto, il trofeo verrà definitivamente vinto dagli inglesi nel 1931. Nonostante ciò le gesta del piccolo gruppo di tecnici e piloti di Desenzano sono rimaste profondamente impresse nelle pagine di storia dell'Aviazione di tutto il mondo.